Il nome e l'origine di "Prunola" si ispira al distillato di prugne selvatiche che già nell'Ottocento veniva preparato nelle campagne che circondano Castelfranco Veneto. A metà del Novecento raggiunge il picco massimo della sua popolarità e la famosa bottiglia dall'etichetta gialla "co' 'a carossa" è presente praticamente in ogni casa, divenendo il liquore per antonomasia della città murata.

Il grande successo nasce dalla doppia anima di liquore aromatico e asciutto: pur risaltando alla bocca i sapori di prugna e mandorla, il palato rimane "pulito", rendendo Prunola apprezzabile sia da chi predilige prodotti dolci sia da chi sceglie liquori più secchi.

Estremamente versatile, è ottima nel caffè come nel tè caldo, liscia, nei cocktail o semplicemente usata come aroma per dolci.

Oggi è prodotta dalla distilleria Foci, di Bianco & Milani, a Castelfranco Veneto.